Il Panico e la Depressione sono da sempre visti come degli oggetti oscuri e misteriosi da tenere a debita, possibilmente grande, distanza. Andrea in questo lucido racconto autobiografico ci conduce a conoscere la Depressione vissuta in prima persona, quel Terremoto reale e spirituale che ha sconvolto e cambiato la sua vita. Non sempre in peggio. Non solo in peggio. Quello che sorprende è la moltitudine di emozioni e argomenti trattati. L’amore, la tenerezza, la rabbia, il rancore, la passione, l’incomprensione, la poesia, la musica, il tango argentino, la scienza. Più di un racconto autobiografico quindi, più di un racconto sulla Depressione. Andrea Schinardi nasce a Udine il 5 dicembre 1961. Una infanzia tormentata, che impedisce un sereno decollo alla crescita, ad Andrea suscita un profondo interesse per l’Astronomia, la Musica e la Pittura. Una sera di maggio del 1976 un Terremoto distruttivo, che cancella mezzo Friuli portandosi via 1000 persone, sancisce per lui un destino difficile, complicato, drammatico di cui questo libro racconta una autentica ricostruzione. Adolescente, imploso in un carattere e una esistenza priva di luce, scopre l’attitudine verso la Musica attraverso la passione per il pianoforte. Adulto, scopre la Fotografia, il Tango argentino e la composizione musicale. Il suo motto è: “Il Fallimento non è contemplato”. “La mia Angioletta sulla Luna”, disegno di copertina a cura dell’autore.