Queste sono le parole scritte da un grande poeta per una musica, quella di Monteverdi, tra le più belle. Respirano in queste pagine una sensualità e una drammaticità del tutto nuove. Siamo in pieno Barocco. Il caldo dei sentimenti è ciò che interessa poeti e musicisti. Gli “affetti” come li chiamavano loro. E non c’è opera più “affettuosa” di questa.
POPPEA
Signor, deh non partire,
Sostien che queste braccia
Ti circondino il collo,
Come le tue bellezze
Circondano il cor mio.
POPPEA
Signor, deh non partire,
Sostien che queste braccia
Ti circondino il collo,
Come le tue bellezze
Circondano il cor mio.