L'incredulità in generalePassiamo ora a trattare dei vizi contrari alla fede. Primo, dell'incredulità, che si contrappone [direttamente] alla fede; secondo, della bestemmia, che si contrappone alla sua confessione [q. 13]; terzo, dell'ignoranza e dell'ottusità, che si contrappongono alla scienza e all'intelletto [q. 15]. Sul primo tema bisogna considerare: primo, l'incredulità in generale; secondo, l'eresia [q. 11]; terzo, l'apostasia dalla fede [q. 12].Sul primo di questi argomenti tratteremo dodici punti:1.Se l'incredulità sia un peccato;2. Dove essa risieda;3. Se sia il più grave dei peccati;4. Se ogni azione di chi è privo di fede sia peccato;5. Le varie specie di incredulità;6. Loro confronto;7. Se si debba disputare sulla fede con gli increduli;8. Se gli increduli vadano costretti a credere;9. Se si possano avere rapporti con essi;10. Se essi possano comandare sui cristiani;11. Se si debba tollerare il culto degli infedeli;12. Se i bambini degli infedeli possano essere battezzati contro la volontà dei genitori.- - - - - - - - - - - - -L'eresiaArticolo 1 - Se l'eresia sia una delle specie dell'incredulitàArticolo 2 - Se l'eresia abbia per oggetto proprio le verità di fedeArticolo 3 - Se gli eretici debbano essere tolleratiArticolo 4 - Se la Chiesa debba accogliere sempre chi lascia l'eresia- - - - - - - - - - - - -L'apostasiaArticolo 1 - Se l'apostasia rientri nell'incredulitàArticolo 2 - Se chi comanda perda con l'apostasia il dominio sui sudditi, per cui questi non sono più tenuti all'obbedienza