Una semplice linea rossa: di passione o dolore, amore o crudeltà, morte o sangue... Tutto intrecciato in un affresco di schizzi, che rappresentano il rosso della vita e il cambiamento che accade e vi rimane impresso. Tutto, finché non si ha il coraggio di scrollare le flebili crepe, le stesse che ci portano nelle voragini di una nuova visione e consapevolezza, sotto quell'intonaco graziosamente dipinto per nascondere la realtà, una prigione gradevole architettata da noi stessi, per non risentire il rosso.