L’apprendimento di una lingua straniera è uno strumento efficace per costruire e rafforzare le relazioni fra due culture. Nel passato la figura dell’interprete “dragomanno” ha giocato un ruolo importante nella comunicazione fra le culture arabe mediorientali e il mondo occidentale. Oggi, a causa di svariati fattori, il numero degli italofoni nel mondo arabo varia da un paese all’altro. Contrariamente ai paesi arabi nordafricani, l’insegnamento dell’italiano nei paesi arabi mediorientali – eccezione fatta per l’Egitto – è scarso o quasi assente.
Nella prima parte di questo saggio viene presentata una rassegna della situazione della lingua italiana nei paesi arabi mediorientali come lingua straniera (LS). Sono stati indentificati anche i fenomeni che causano il declino del numero degli studenti iscritti ai corsi di italiano. Fattori socioculturali, politici ed economici influenzano l’espansione dell’insegnamento dell’italiano. Dall’altra parte, ci sono anche fattori di carattere linguistico che possono influire sulla diffusione dell’insegnamento dell’italiano in paesi di madre-lingua araba. Per questo, in questo volume vengono mostrati ed analizzati gli errori scritti degli apprendenti arabofoni universitari, per capire come la lingua araba possa condizionare l’apprendimento dell’italiano.
Nel presente lavoro vengono altresì presentati i vari metodi e approcci che si occupano dell’apprendimento di una lingua straniera (LS), o seconda lingua (L2). Tali metodi sono utili per poter prevedere gli errori degli studenti arabofoni e saper scegliere le tecniche adatte per evitare o trattare gli errori secondo ogni approccio e metodo. Alla luce della letteratura di riferimento, il testo si conclude con l’analisi di un campione di studenti principianti arabofoni dell’Università di Sana’a.
Yaser Al Qasemi ha studiato presso l’ Università per Stranieri di Perugia, conseguendo una prima laurea magistrale in Italiano per l’Insegnamento a Stranieri (ITAS - LM-14) e una seconda laurea magistrale in Relazioni Internazionali e Cooperazione allo Sviluppo (RICS - LM-52). Ha lavorato fino il 2015 nel Dipartimento di italianistica all’Università di Sana’a, lavorando anche presso il Centro di Traduzione e Servizio della Comunità della stessa Università.
Nella prima parte di questo saggio viene presentata una rassegna della situazione della lingua italiana nei paesi arabi mediorientali come lingua straniera (LS). Sono stati indentificati anche i fenomeni che causano il declino del numero degli studenti iscritti ai corsi di italiano. Fattori socioculturali, politici ed economici influenzano l’espansione dell’insegnamento dell’italiano. Dall’altra parte, ci sono anche fattori di carattere linguistico che possono influire sulla diffusione dell’insegnamento dell’italiano in paesi di madre-lingua araba. Per questo, in questo volume vengono mostrati ed analizzati gli errori scritti degli apprendenti arabofoni universitari, per capire come la lingua araba possa condizionare l’apprendimento dell’italiano.
Nel presente lavoro vengono altresì presentati i vari metodi e approcci che si occupano dell’apprendimento di una lingua straniera (LS), o seconda lingua (L2). Tali metodi sono utili per poter prevedere gli errori degli studenti arabofoni e saper scegliere le tecniche adatte per evitare o trattare gli errori secondo ogni approccio e metodo. Alla luce della letteratura di riferimento, il testo si conclude con l’analisi di un campione di studenti principianti arabofoni dell’Università di Sana’a.
Yaser Al Qasemi ha studiato presso l’ Università per Stranieri di Perugia, conseguendo una prima laurea magistrale in Italiano per l’Insegnamento a Stranieri (ITAS - LM-14) e una seconda laurea magistrale in Relazioni Internazionali e Cooperazione allo Sviluppo (RICS - LM-52). Ha lavorato fino il 2015 nel Dipartimento di italianistica all’Università di Sana’a, lavorando anche presso il Centro di Traduzione e Servizio della Comunità della stessa Università.