L’ultimo lavoro letterario di Franco Verzella riguarda l’impatto della comunicazione nel rapporto con il paziente. Il fine è quello della salute e del benessere, un binomio che deve essere sempre presente nella professione medica. Nei suoi dialoghi con il tempo e i dubbi che giornalmente si pongono in tale combinazione medico-paziente, medico-genitori, Franco riesce ad entrare simbioticamente con la sua empatia, fondata su una eccezionale sensibilità delle scelte comportamentali, soprattutto quando si tratta dei nostri tributi alla patologia.
Giulio Tarro
Franco Verzella (30 agosto 1939). Nel 1981 ottiene dal Ministro della Pubblica Istruzione il riconoscimento del lavoro pioneristico nel settore della microchirurgia della cataratta, ed è l’unico medico italiano citato, nel 1999, tra gli innovatori nel venticinquesimo anniversario della American Society of cataract and refractive surgery, per il suo contributo originale alla chirurgia refrattiva nella miopia. Dal 1982 si occupa di Medicina Funzionale e Terapia Chelante. Nel settore dell’autismo e disturbi dello sviluppo, opera in collaborazione diretta con Autism Research Institute, San Diego, dal 2004 e presiede DAN! Europe, Associazione, dal giugno 2005. Nel 2005 apre un primo contatto tra l’ufficio tecnico del Ministero della Salute, diretto dal professor Saraceni, ed Autism Research Institute. Nel 2007 promuove il nuovo progetto di legge dedicato all’autismo, a firma dell’Onorevole Teresio Delfino, e partecipa al tavolo nazionale di lavoro sull’autismo aperto dal Ministro della Salute, Livia Turco, che nella relazione finale recepisce per la prima volta l’approccio multidisciplinare per la prevenzione e la cura del bambino autistico. Ha pubblicato: Atlas of extra capsular technique, phacoemulsification and intraocular lenses, Lens edition, 1981; Alla fine del buio, Sugarco, 1986; Miopia elevata in numeri e parole, Antea, 1990; Dialoghi con il tempo, Rebellato, 1990; Nutrizione, mente e salute, Edisai 2002; Senza Obbligo di Lenti, Edisai, 2002; Defeat autism now, Valter Casini editore, 2005; Uscire dall’autismo: un approccio biologico e medico, Maggioli
editore, giugno 2008.
Giulio Tarro
Franco Verzella (30 agosto 1939). Nel 1981 ottiene dal Ministro della Pubblica Istruzione il riconoscimento del lavoro pioneristico nel settore della microchirurgia della cataratta, ed è l’unico medico italiano citato, nel 1999, tra gli innovatori nel venticinquesimo anniversario della American Society of cataract and refractive surgery, per il suo contributo originale alla chirurgia refrattiva nella miopia. Dal 1982 si occupa di Medicina Funzionale e Terapia Chelante. Nel settore dell’autismo e disturbi dello sviluppo, opera in collaborazione diretta con Autism Research Institute, San Diego, dal 2004 e presiede DAN! Europe, Associazione, dal giugno 2005. Nel 2005 apre un primo contatto tra l’ufficio tecnico del Ministero della Salute, diretto dal professor Saraceni, ed Autism Research Institute. Nel 2007 promuove il nuovo progetto di legge dedicato all’autismo, a firma dell’Onorevole Teresio Delfino, e partecipa al tavolo nazionale di lavoro sull’autismo aperto dal Ministro della Salute, Livia Turco, che nella relazione finale recepisce per la prima volta l’approccio multidisciplinare per la prevenzione e la cura del bambino autistico. Ha pubblicato: Atlas of extra capsular technique, phacoemulsification and intraocular lenses, Lens edition, 1981; Alla fine del buio, Sugarco, 1986; Miopia elevata in numeri e parole, Antea, 1990; Dialoghi con il tempo, Rebellato, 1990; Nutrizione, mente e salute, Edisai 2002; Senza Obbligo di Lenti, Edisai, 2002; Defeat autism now, Valter Casini editore, 2005; Uscire dall’autismo: un approccio biologico e medico, Maggioli
editore, giugno 2008.