RACCONTO LUNGO (28 pagine) - STORICO - Nella Basilicata del 1592, un macabro omicidio sconvolge la quiete dei monaci che vivono tra i resti del monastero di Sant'Ippolito. Il cardinale Federico Borromeo, a cui il monastero viene dato in commenda, invia Giovanni Stefano Rainone a indagare sulla morte del novizio Giordano. Segreti inconfessabili verranno alla luce, tra le ombre del cenobio... Cosetta cammina nella nebbia, fino al lago che nel buio della notte sembra una bocca affamata. E come una bocca, il lago restituisce alla bambina il cadavere del novizio Giordano, avvolto in un "talled" appartenente alla comunità ebraica di Melfi. Il cardinale Federico Borromeo invia a Monticchio Giovanni Stefano Rainone, con il duplice compito di scovare l'assassino di Giordano e porre rimedio alle misere condizioni in cui versano il monastero di Sant'Ippolito e il cenobio di San Michele, un tempo mete fiorenti di pellegrinaggio, ora preda dei signorotti locali che li hanno saccheggiati di ogni bene. L'arrivo di Rainone provoca un gran fermento tra i monaci, convinti che la sua presenza riporterà luce e gloria a quel luogo di culto dimenticato da tutti. Le indagini dell'uomo, invece, getteranno ulteriori ombre sul monastero e faranno riaffiorare segreti da tempo sepolti. Oriana Ramunno è nata a Melfi nel 1980 e risiede a Bologna. Laureata in Scienze della comunicazione e diplomata alla scuola di fumetto e illustrazione La Nuova Eloisa, nel 2012 vince il primo premio di Estremamente Fumetto con "Harutzuki – Luna di Primavera". Nel 2013 il racconto "Lupus Hominarius" si classifica secondo al concorso letterario Nero Premio. Ha partecipato a numerose antologie edite dalla Delos Books. A settembre 2014 ha pubblicato per Delos Books il racconto "Gli dei di Akihabara" per la collana Urban Fantasy e "Le Ombre di Averno" per la collana Chew-9.