Può succedere a tutti. Trovarsi d’un tratto, una notte insonne, per strade buie di paese, a girovagare soltanto per ammirare indisturbati la bellezza sempre nuova del cielo stellato. Fermarsi a riflettere, lontani da rumori e distrazioni quotidiane, sull’unicità e la preziosità di ogni momento che ci è donato. E d’un tratto, il caso - o forse il destino sempre in agguato - basta a farci incontrare chi si insinua nella vita e nella coscienza perché niente, poi, sia come prima, e tutto torni in discussione: le proprie certezze tenacemente o ingenuamente difese, le piccole ipocrisie necessarie al sopravvivere delle apparenze, le abitudini che soffocano ogni spontaneità umana. E poi un gesto folle, eccessivo ma forte. Che ci ammonisce sulla necessità di trovare il coraggio per scegliere di non subire la vita ma di vivere sempre da protagonisti, e ci insegna a maturare sfidando l’irripetibilità delle cose e accettando l’irriducibile diversità di chi ci sta intorno. Un racconto dedicato a tutti coloro che non hanno mai pensato di poter cambiare il proprio punto di vista sul mondo e sulle persone.