«Insomma questa ragazza esercitò un effetto incredibile su di me: i cattivi pensieri, la tristezza e ogni cosa balorda si volatilizzarono all’istante, quasi come se fossi caduto sotto la sua ipnosi. Era questa sensazione che emanava e che mi attraeva, non la sua bellezza riservata. Di quella mi sarei accorto dopo, svegliatomi da una specie di sogno, direi estatico. Ora siamo alla fine: quasi sessant’anni di matrimonio oltre a tre di fidanzamento. Finito il Cammino». (I.P.)