Ischia, chiamata dagli antichi con vari nomi, è la più grande delle isole del Golfo di Napoli. Omero e Pindaro la chiamarono Inarime, altri Pitecusa e poi Aenaria, perché Enea, arrivando in Italia, vi condusse la sua flotta e vi soggiornò qualche tempo; da ultimo ha assunto il nome di Ischia. Il suo circuito è di diciotto miglia; nel mezzo s’eleva una montagna detta Epomeo, a volte ritenuta un vulcano spento ed inattivo. Il territorio è diviso in sei Comuni e cioè Casamicciola Terme, Barano, Forio, Ischia, Lacco Ameno, Serrara Fontana. La celebrità dei suoi rimedi naturali (terme e stufe) vi ha prodotto sempre il concorso di forestieri dalle più remote parti della terra; a questi si sono aggiunti negli ultimi tempi i risultati degli scavi archeologici con famosi reperti, come la Coppa di Nestore, venuta fuori dalla necropoli di San Montano in Lacco Ameno, che hanno ulteriormente favorito il suo sviluppo. Altre prerogative turistiche: le bellezze paesaggistiche, il clima, il Castello, le Torri…