Storia - saggio (211 pagine) - Breve storia della seconda e terza Repubblica dal 1994 al 2018 e dello stato sociale: Il governo Renzi - L'EXPO 2015 - La crisi dell'industria manufatturieta italiana
Il patto del Nazzareno concordato nel 2014 e che impegnava Matteo Renzi e Silvio Berlusconi ad attuare riforme costituzionali e sociali andò in crisi con le elezioni di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica in contrapposizione a Giuliano Amato, il candidato di Berlusconi che sperava in un atto di grazia da parte del nuovo Presidente per annullare la sua decadenza da senatore.
D’ora in poi il cammino per realizzare le riforme costituzionali fu in salita, ed anche se Matteo Renzi si guadagnò la fiducia di un folto gruppo di fuoriusciti da Forza Italia, dall’altra parte la sinistra radicale all’interno del PD gli rese la vita sempre più difficile.
Nel capitolo V si parla della deindustrializzazione dell’Italia elencando una lista di aziende che avevano fatto il miracolo economico che, o chiusero o si trasferirono all’estero dove i costi della manodopera e non solo erano inferiori.
Infine si parla del grande successo con “EXPO 2015” a Milano che da allora cambiò faccia diventando anche una città turistica.
Silvano Zanetti è nato il 21 ottobre 1948 in provincia di Bergamo, da famiglia modesta. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è iscritto al Politecnico di Torino dove si è laureato in Ingegneria Meccanica. Dal 1977 vive a Milano dove ha lavorato presso diverse aziende metalmeccaniche come tecnico commerciale e maturato una buona conoscenza di usi, costumi ed economia dei Paesi europei ed asiatici. Nel 1992 ha frequentato un Master MBA all’Università Bocconi. Alla fine della sua carriera lavorativa si dedica al suo hobby di sempre, lo studio della storia. Collabora con la rivista e-Storia dal 2010. Nel 2018 ha preso la decisione di scrivere i contenuti presenti in questa collana divulgativa di storia contemporanea.
Il patto del Nazzareno concordato nel 2014 e che impegnava Matteo Renzi e Silvio Berlusconi ad attuare riforme costituzionali e sociali andò in crisi con le elezioni di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica in contrapposizione a Giuliano Amato, il candidato di Berlusconi che sperava in un atto di grazia da parte del nuovo Presidente per annullare la sua decadenza da senatore.
D’ora in poi il cammino per realizzare le riforme costituzionali fu in salita, ed anche se Matteo Renzi si guadagnò la fiducia di un folto gruppo di fuoriusciti da Forza Italia, dall’altra parte la sinistra radicale all’interno del PD gli rese la vita sempre più difficile.
Nel capitolo V si parla della deindustrializzazione dell’Italia elencando una lista di aziende che avevano fatto il miracolo economico che, o chiusero o si trasferirono all’estero dove i costi della manodopera e non solo erano inferiori.
Infine si parla del grande successo con “EXPO 2015” a Milano che da allora cambiò faccia diventando anche una città turistica.
Silvano Zanetti è nato il 21 ottobre 1948 in provincia di Bergamo, da famiglia modesta. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è iscritto al Politecnico di Torino dove si è laureato in Ingegneria Meccanica. Dal 1977 vive a Milano dove ha lavorato presso diverse aziende metalmeccaniche come tecnico commerciale e maturato una buona conoscenza di usi, costumi ed economia dei Paesi europei ed asiatici. Nel 1992 ha frequentato un Master MBA all’Università Bocconi. Alla fine della sua carriera lavorativa si dedica al suo hobby di sempre, lo studio della storia. Collabora con la rivista e-Storia dal 2010. Nel 2018 ha preso la decisione di scrivere i contenuti presenti in questa collana divulgativa di storia contemporanea.