A causa (o grazie?) dei traffici illegali di reperti etruschi rinvenuti nei terreni di famiglia, Antonio Barbieri riesce ad aprire la porta di Cinecittà con in mano il suo sogno: la sceneggiatura di un western a basso costo da girarsi in Italia. Il produttore Dino Marchis, scommette su di lui e produce il film che riscuoterà un grandissimo successo nell’Italia del miracolo economico. È l’inizio degli spaghetti western. Ma non gli basta: Graziella torna sempre alla mente. Si conoscono da bambini e da bambini hanno lo stesso sogno che lei realizzera’ ad Hollywood. Il destino di un uomo e di una donna che attraversano la storia del cinema italiano e l’evoluzione di un genere diventato oggetto di culto.