È un dato ormai certo che nel mondo manchi la fiducia nelle istituzioni ecclesiali. Ciò è dovuto molto probabilmente al fatto che gli uomini di tutte le comunità ecclesiali del terzo millennio non riescano ancora ad accogliere e a trasmettere il messaggio del Vangelo. Ogni forma d’indifferenza e di violenza è l’inevitabile risultato. In particolare le guerre, tutte le guerre, anche quelle spesso dimenticate dall’opinione pubblica, allarmano non poco coloro che sono più sensibili alla pace. La chiesa di Cristo cosa dovrebbe fare? Anch’essa dovrebbe rimanere indifferente? Se essa non riuscisse ad adempiere tre compiti fondamentali, non potrebbe mai diventare lievito per la Fraternità umana riconciliata. Se, infatti, non riuscisse a trasmettere il messaggio del Vangelo a tutti in maniera adeguata, se non riuscisse a donare il Senso della vita ad ogni persona e se infine non si unisse in un’unica famiglia cristiana nella sua inevitabile diversità, essa sarebbe in questo terzo millennio sempre più una casa diroccata del Padre, un corpo dilaniato del Cristo e un tempio da restaurare nello Spirito. Attraverso il metodo della lectio divina si cerca di vedere la chiesa come la Casa di Dio Padre, pensare alla chiesa come corpo di Cristo e agire nella chiesa considerandola Tempio dello Spirito. Per questo motivo partendo dai brani della Scrittura, ci s’imbatte su tali categorie ecclesiologiche per arrivare ad una breve riflessione critica ed ecumenica sul nostro essere chiesa di Cristo, ad una preghiera che arrivi al cielo come incenso tramite lo Spirito e ad un’azione che glorifichi il Padre.