Sono molte e drammatiche le vicende che il destino mette sulla strada di Vera, la protagonista del romanzo “Lo specchio e il cane” : un matrimonio finito male, il sospetto di avere subito molestie dal padre, tradimenti e molto altro… Ma c'è un motivo che percorre tutto il romanzo e ne costituisce il trait d’union: la ricerca vana della bellezza. Costretta a un controllo quasi ossessivo del suo aspetto, Vera cerca invano di liberarsi dalla propria dipendenza dall’immagine esteriore. Venerdì, un bastardino trovatello, intreccia le proprie alle complesse vicissitudini della padrona. È lui, col suo amore senza calcolo e di certo non legato alle apparenze, a rappresentare la condizione dell’innocenza e della naturalezza che Vera va inutilmente cercando in se stessa e negli uomini.