Una prigione. Quattro personaggi: Giacomo sognatore e poeta, Eugenio pragmatico e cinico, Maria donna fragile e Lucrezia femme fatale. A tratti le personalità opposte di Eugenio e Giacomo, protagonista del racconto, si scontrano ma in genere tutto si risolve e torna la solita calma. Un giorno però la svolta: esasperato, Giacomo si ribella al suo alter ego. Una reazione inaspettata per un inetto come lui che si trova a dover fare i conti con sé stesso. Punto di partenza per questo percorso di autoanalisi è lo specchio. Per la prima volta dopo tanti anni, in una sorta di diario-confessione tra passato e presente, tra sogno e realtà, Giacomo riflette sulla sua vita. Incapace di gestire le sue azioni ma spinto dalla voglia di emerge è caduto in una spirale sempre più cupa di dissennatezza. Ma la mente sa come agire per tutelarsi: cancellare, soffocare, non ricordare...Ora però è arrivato il momento della resa dei conti. Niente potrà più rimanere nascosto.