Questa storia nasce da una mia esigenza di raccontare tutta la possibile sofferenza dei bambini che diventano grandi con le ombre del passato sempre accanto a indurli a liberarsi di quei demoni auto-distruggendosi per cercare disperatamente di cancellare memorie insostenibili, raccontata seguendo il libero fluire delle parole direttamente dalla tempesta emotiva del mio sentire, scaturito dalla vibrante necessità di scrivere parole mai ammaestrate, mai freddamente calcolate, mai imbrigliate, ma lasciate scorrere come sospinte da irruente pulsioni della carne, da vicende reali e dalla maestosa creazione letteraria.
Questa é la storia di una donna vera, così come di migliaia di persone nel mondo. Una storia di violenza universale, potremmo dire.
L’anoressia, la violenza sulle donne, lo stupro, il maltrattamento dei minori, rappresentano alcune fra le mille sfaccettature del male, che si è manifestato inesorabile da tempi antichissimi fino ad oggi, capace di trasformare uomini in bestie e creature innocenti in vittime.
Questo libro nasce come esortazione a cercare una via d’uscita dal dolore, anche quando sembra non esserci, anche se il cuore é intorpidito e si trova in una rapidissima e inarrestabile caduta verso il basso.
Spero che la storia di Selene possa ispirare altre donne a lottare, sempre e comunque, a non arrendersi anche quando tutto sembra perduto, a fare qualunque cosa pur di recuperare, sotto cumuli di umiliazione, cattiveria, sofferenza e depressione, la propria identità, e quella forza interiore e gioia di vivere che spettano a chiunque di diritto.
Questa é la storia di una donna vera, così come di migliaia di persone nel mondo. Una storia di violenza universale, potremmo dire.
L’anoressia, la violenza sulle donne, lo stupro, il maltrattamento dei minori, rappresentano alcune fra le mille sfaccettature del male, che si è manifestato inesorabile da tempi antichissimi fino ad oggi, capace di trasformare uomini in bestie e creature innocenti in vittime.
Questo libro nasce come esortazione a cercare una via d’uscita dal dolore, anche quando sembra non esserci, anche se il cuore é intorpidito e si trova in una rapidissima e inarrestabile caduta verso il basso.
Spero che la storia di Selene possa ispirare altre donne a lottare, sempre e comunque, a non arrendersi anche quando tutto sembra perduto, a fare qualunque cosa pur di recuperare, sotto cumuli di umiliazione, cattiveria, sofferenza e depressione, la propria identità, e quella forza interiore e gioia di vivere che spettano a chiunque di diritto.