"Si ricompose, fissò per una frazione di secondo il dottor Sossi e poi, distogliendo lo sguardo, proclamò: «Le puntualizzo subito che, se lei mi accetterà come paziente, forse metterà a rischio la sua vita. Per spirito d'esattezza, le preciso inoltre che se non mi prenderà in cura perderà l'occasione di venire a sapere cose estremamente interessanti.»" Lo psichiatra e psicoanalista Giorgio Sossi si è messo nei guai: ha accettato in terapia un paziente molto scomodo e s'infila in un tunnel pericolosissimo. Avvengono, infatti, atti criminosi di cui lui e la sua famiglia sono vittime. Un gruppo eterogeneo e stravagante di investigatori interviene per sbrogliare la situazione, che si presenta complicata e rischiosissima. In questa storia, a chiare tinte noir, si ritrovano molti ingredienti cari all'autore: un pizzico di buona cucina, calcio, surrealismo, mistero e Marsiglia; una discreta dose d'introspezione psicologica, di denuncia sociale e, più d'ogni altra cosa, azione, colpi di scena e suspense. Il tutto condito da un'impronta ironica, a volte lieve e altre volte sferzante.