New York è diventata l’ombra di sé stessa, dopo una serie di attacchi terroristici su larga scala che hanno immerso la città nel caos. La sua maestosa biblioteca però è rimasta in piedi, e ospita uno strano bibliotecario, Dewey Decimal: un veterano che non può (o non vuole) ricordare il suo passato, e che può contare solo sull’amore per la letteratura e sul suo incrollabile codice morale. Il primo lo ha spinto a catalogare ossessivamente il magazzino della biblioteca dopo il collasso della rete informatica, il secondo non gli ha impedito di avere a che fare con il sordido procuratore Rosenblatt. A poche settimane dall’omicidio del procuratore, Decimal torna sul luogo del delitto per cancellare eventuali tracce che potrebbero condurre a lui, e scopre un dossier molto compromettente sul potentissimo senatore Howard. Documenti in cui si parla del raccapricciante omicidio di una prostituta coreana e che devono rimanere segreti, a costo di far pagare il silenzio con la vita. Ma ben altra è la violenza che sta per scatenarsi: un gorgo di menzogne e tradimenti coinvolgerà quel che rimane di una società votata all’autodistruzione, tra mafia coreana, milizie private e industria militare. E costringerà Decimal a venire a patti col suo passato.