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Gran parte della produzione letteraria di Grazia Deledda è ambientata in Sardegna e questo romanzo è già degno di nota per un'ambientazione insolita, un piccolo paese della bassa padana. Tra queste pagine riconoscerete soprattutto la capacità dell'autrice premio Nobel di scolpire i personaggi in maniera plastica e precisa, dalla loro fisicità, agli atteggiamenti passando per i comportamenti e le scelte che scandiscono la trama. Si scorgono tracce della svolta letteraria di una scrittrice che qui divide in due il testo, dedicando la prima parte all'infanzia e la seconda alla maturità del…mehr

Produktbeschreibung
Gran parte della produzione letteraria di Grazia Deledda è ambientata in Sardegna e questo romanzo è già degno di nota per un'ambientazione insolita, un piccolo paese della bassa padana. Tra queste pagine riconoscerete soprattutto la capacità dell'autrice premio Nobel di scolpire i personaggi in maniera plastica e precisa, dalla loro fisicità, agli atteggiamenti passando per i comportamenti e le scelte che scandiscono la trama. Si scorgono tracce della svolta letteraria di una scrittrice che qui divide in due il testo, dedicando la prima parte all'infanzia e la seconda alla maturità del protagonista, affrontando le aspirazioni e le delusioni non solo sue ma della sua comunità. Ritroverete i temi dell'abbandono e dell'ingiustizia sociale che spesso sono stati affrontati dall'autrice, ma stavolta si trasformano e da personali diventano universali, coinvolgendo non solo la piccola comunità che sorge sulle rive del Po ma anche un'intera nazione che nel 1907, anno in cui fu pubblicato per la prima volta questo romanzo, stava cambiando sempre più velocemente. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.