RACCONTO LUNGO (23 pagine) - FANTASCIENZA - Permettevano di riposare, imparare, essere più creativi. Ma quelle macchine avevano anche un'altra funzione.L'insegnamento per il professor Alberti era una missione. Ma anche una condanna. Perché c'erano dei limiti oltre i quali non poteva spingersi: su certi argomenti poteva solo invitare alla riflessione, al porsi delle domande. Ma se andava oltre subentrava il rischio e la sua stessa incolumità personale non era più garantita. Luigi Pachì, laureato in economia e con un "Master of Science" in Management, si occupa di ICT da oltre trent'anni. È stato dirigente di alcune importanti aziende multinazionali americane di informatica e telecomunicazioni ricoprendo, per un triennio a Londra, ruoli internazionali per i mercati di Europa e Sud Africa. È iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti, collabora con alcune testate tecniche del settore e cura la collane "TechnoVision"s e "Sherlockiana" per Delos Digital. Ha scritto diversi racconti di narrativa d'anticipazione e, nel 2002, anche un romanzo a quattro mani assieme a Franco Forte ("Ombre nel silenzio"). Cultore dell'opera di Sir Arthur Conan Doyle, direttore da oltre dieci anni della rivista dedicata al giallo "Sherlock Magazine," ha curato diverse antologie di apocrifi e "pastiche" sherlockiani e collane librarie per diversi editori. È consulente Mondadori per la collana da edicola "Il Giallo Mondadori Sherlock".