In un intreccio di verità, soggettività interpretativa e pura invenzione, nei cinque racconti de “L’ombra della Morgia” l’autrice presenta personaggi che vivono in un paesino del Molise, Pietracupa. La narrazione volutamente, non segue i sentieri della verità, ma la intreccia al racconto in un gioco in cui il falso diventa vero e il vero assume l’aspetto del falso. I protagonisti dei racconti sono persone immaginarie che vivono vite a limite dello scandalo, in una ambientazione veritiera, per quanto possa essere vero il ricordo.