Cosa ha a che fare l'assassinio di uno stimato libraio, proprio mentre a Torino si svolge la prestigiosa manifestazione dei Portici di Carta, con una serie di efferati delitti a sfondo sessuale perpetrati ai danni di giovani ragazze da un serial killer nel 1861? È quello che scoprirà il commissario Paolo Moretti, che in questa sua nuova indagine si trova catapultato suo malgrado ancora una volta nella "Torino magica". Il commissario e i suoi due giovani collaboratori indagano su due differenti piste. La prima è legata al ritrovamento di una lettera consegnata da uno sconosciuto al libraio il giorno prima del delitto, in cui si parla di una serie di efferati delitti a sfondo sessuale perpetrati ai danni di giovani donne nell'estate del 1861, durante la guerra al brigantaggio nell'Italia meridionale. La seconda pista catapulta gli investigatori nella "Torino magica", rappresentata dalle figure di una baronessa "medium"- che il commissario ha avuto l'opportunità di conoscere mentre lavorava al caso dell'omicidio del direttore del museo Lombroso - e del famoso sensitivo, che aveva vissuto parecchi anni nello stesso edificio dove abitava il libraio.