Alambicco erra per questi nove saggi in cerca delle oscure origini della maschera di Arlecchino, sospeso tra il Bene e il Male, l'Inferno e il Paradiso, la Vita e la Morte. Dopo averne ipotizzato le radici storiche, mitologiche, leggendarie e geografiche, si interroga sul rapporto tra conoscenza e immaginazione, in un caleidoscopio in cui realtà e finzione si ritrovano figlie della stessa Dea Madre. Il sentiero ci conduce all'Arte del Cinema, al Teatro, alla Narrativa, riportandoci infine al punto di partenza: la Commedia dell'Arte. L'uomo si centra ancora una volta nel vortice dei cicli elementari, sopra e sotto la superficie della Terra così come tra le espressioni dello Spirito.