L’oro è stato il primo metallo utilizzato dall’uomo e lo ha accompagnato lungo tutto il corso della sua storia. Nei secoli è stato plasmato in mille fogge differenti, destinato al sobrio monile del popolo o agli sfarzosi apparati celebrativi di sovrani e sacerdoti di ogni tempo e luogo. Tutto ciò non ha prodotto solo una collezione di mirabilia: confrontando gli stili delle diverse civiltà si riscoprono analogie inattese e profonde, perfezionamenti di gusti e sensibilità, dialoghi a distanza nell’universale linguaggio dell’oro, la trasversale ambizione a sfidare l’eternità attraverso le prodigiose possibilità offerte dal pregiato materiale. L’atavico interesse per questa materia mitica ha portato alla nascita di questo studio: “L’oro nell’antichità” apre una finestra su un mondo affascinante e i temi trattati, complessi ed eterogenei, toccano molteplici interessi. È un vero e proprio viaggio nel mondo dell’oro, partendo dalla sua natura chimico-fisica, attraversando la sua storia e il suo mito, dall’antichità alle porte del Medioevo; è un percorso nell’archeologia, seguendo le fasi della conservazione e del restauro e le tecniche d’indagine; è un itinerario nell’artigianato artistico, analizzando e documentando le tecniche antiche e la nascita di un insigne capolavoro dell’arte orafa contemporanea.