In questo senso il ruolo dell’animatore non è tanto quello di divertire, di fare, di esprimere, di essere attivo, protagonista, anzi il suo ruolo deve essere quello di “far divertire, far fare, far esprimere, di rendere l’utente attivo ed espressivo, renderlo il vero protagonista, responsabile della costruzione di relazioni e comunicazione”. L'animatore non è solo figura che intrattiene attività relazionali, ma anima e promuove attività creative che concorrono a favorire e a dilatare il campo delle esperienze del bambino per cui è pure chiamato a dotarsi di competenze tecniche: d'animazione, di conduzione di gruppi e di tipo organizzativo.