Appassionante romanzo al confine tra realtà storica e leggenda, incentrato sulle fantastiche avventure di Alvise Donà, giovane studioso della Serenissima Repubblica, e di padre Leon Miraflores, sacerdote e uomo di scienza, alleati in una ricerca che li porterà tra mendicanti, nobiluomini, mamole e imprevedibili presenze nella Venezia del XVI secolo, alla caccia della misteriosa tredicesima osella, la moneta-medaglia che il doge Antonio Grimani coniò nel 1521 per farne dono ai patrizi... non potendo immaginare quanto essa avrebbe influito attraverso i secoli nell'esistenza stessa della Dominante.
Il testo, impreziosito da citazioni storiche e rimandi alle leggende veneziane, é costruito da un linguaggio dalle molte contaminazioni dialettali erede di una tradizione inaugurata da Gadda e poi ripresa con successo ai nostri giorni da Camilleri, ci rende partecipi della vita palpitante di suoni e di colori della Venezia del periodo d'oro, nella quale la realtà storica convive amalgamandosi con un pervasivo e parallelo senso dell'irrazionale.
Il testo, impreziosito da citazioni storiche e rimandi alle leggende veneziane, é costruito da un linguaggio dalle molte contaminazioni dialettali erede di una tradizione inaugurata da Gadda e poi ripresa con successo ai nostri giorni da Camilleri, ci rende partecipi della vita palpitante di suoni e di colori della Venezia del periodo d'oro, nella quale la realtà storica convive amalgamandosi con un pervasivo e parallelo senso dell'irrazionale.