Consigliato ad un pubblico 14+
Lucia, una giovane prostituta, viene brutalmente assassinata la notte del martedì grasso, lasciando dietro di sé una scia di ombre e sospetti sulla sua morte. Un giallo avvincente che trascinerà il lettore in un dedalo di intrighi ben congegnati: un commissario forza le indagini per far accusare l’amante della moglie; un giovane studente di giurisprudenza in preda ai propri tormenti parte alla ricerca dei suoi genitori naturali; Andrea Sbarrone si redime dopo anni di carcere scontati per l’omicidio di Lucia; sorge un amore incestuoso tra il giovane marinaio Matteo e la nipote minorenne. Ciascuno di questi personaggi, con le rispettive vicende, è alla ricerca di certezze che, come matrioske, si riveleranno solo in modo graduale, fino all’imprevista manifestazione finale della verità. Una lettura viva e vivace che terrà il lettore incollato alla pagina, con il fiato sospeso fino alla fine. “Durante la notte fece uno strano sogno: sua madre Lucia, vestita da sacra meretrice, era seduta su uno scoglio in riva al mare ed era lì ferma, con il viso nascosto tra le mani, come se piangesse. Era circondata dai suoi amanti che erano stati improvvisamente trasformati dalla dea Afrodite in berte maggiori, i Diomedeidi, volatili dalla voce umana che piangevano disperatamente per la morte della loro sacra amante.”
Lucia, una giovane prostituta, viene brutalmente assassinata la notte del martedì grasso, lasciando dietro di sé una scia di ombre e sospetti sulla sua morte. Un giallo avvincente che trascinerà il lettore in un dedalo di intrighi ben congegnati: un commissario forza le indagini per far accusare l’amante della moglie; un giovane studente di giurisprudenza in preda ai propri tormenti parte alla ricerca dei suoi genitori naturali; Andrea Sbarrone si redime dopo anni di carcere scontati per l’omicidio di Lucia; sorge un amore incestuoso tra il giovane marinaio Matteo e la nipote minorenne. Ciascuno di questi personaggi, con le rispettive vicende, è alla ricerca di certezze che, come matrioske, si riveleranno solo in modo graduale, fino all’imprevista manifestazione finale della verità. Una lettura viva e vivace che terrà il lettore incollato alla pagina, con il fiato sospeso fino alla fine. “Durante la notte fece uno strano sogno: sua madre Lucia, vestita da sacra meretrice, era seduta su uno scoglio in riva al mare ed era lì ferma, con il viso nascosto tra le mani, come se piangesse. Era circondata dai suoi amanti che erano stati improvvisamente trasformati dalla dea Afrodite in berte maggiori, i Diomedeidi, volatili dalla voce umana che piangevano disperatamente per la morte della loro sacra amante.”