L'autore ci presenta un metodo d'allenamento rivoluzionario, in ambito calcistico, che basa i propri presupposti filosofici sul superamento del dualismo cartesiano e la conseguente concezione dell'uomo come un "unicum inseparabile". Dopo aver introdotto le basi scientifiche del metodo che vanno dalla scoperta dei neuroni specchio alla teoria dei sistemi, l'autore approfondisce argomenti di carattere pedagogico illustrando i motivi per cui la didattica per competenze e la programmazione per principi offrono al giovane calciatore la possibilità di andare oltre la conoscenza e l'abilità, giungendo ad una comprensione profonda del gioco, che lo porti a saper effettuare le scelte giuste in ogni momento della gara. Vengono trattate, successivamente, le varie fasi del gioco e presentate numerose esercitazioni illustrate per lo sviluppo dei principi relativi ad ognuna di esse. Infine, un panoramica sulle caratteristiche delle varie fasce di età ed una sorta di vademecum per l'allenatore che decide di affrontare la grande sfida di aiutare i giovani a tirar fuori il meglio di loro, nel calcio come nella vita.