Luigi Cunsolo (Stilo, 30.05.1884 - Roma, 25.07.1979), scrittore, traduttore, insegnante e preside, fin dalla giovane età mostrò la sua vivacità intellettuale, meritando l’attenzione di Giosuè Carducci, e vincendo diversi premi letterari. Laureatosi in Giurisprudenza e Filosofia, tenne numerose conferenze, tradusse classici, scrisse novelle, romanzi, e testi per la scuola superiore.
Nella sua silloge " Le rose tra gli asfodeli" - che qui omaggiamo attraverso una nuova versione illustrata con immagini fotografiche raffiguranti una delle più poetiche creazioni di un altro degno maestro del Novecento italiano, l’architetto Filiberto Sbardella - ritroviamo i colori, i profumi e le atmosfere tipiche calabresi. "M aestro di bontà, disciplina e scienza per generazioni di giovani destinati a creare il progresso delle nostre popolazioni”, Luigi Cunsolo merita un rinnovato e giusto riconoscimento.
Nella sua silloge " Le rose tra gli asfodeli" - che qui omaggiamo attraverso una nuova versione illustrata con immagini fotografiche raffiguranti una delle più poetiche creazioni di un altro degno maestro del Novecento italiano, l’architetto Filiberto Sbardella - ritroviamo i colori, i profumi e le atmosfere tipiche calabresi. "M aestro di bontà, disciplina e scienza per generazioni di giovani destinati a creare il progresso delle nostre popolazioni”, Luigi Cunsolo merita un rinnovato e giusto riconoscimento.