Il volume analizza alcuni testi di Campana che paiono avere, per l’autore, un nesso con le composizioni di Luigi Tenco. Naturalmente questo volume illustra solo un'ipotesi, poiché entrambi i poeti non si conobbero in vita, né tanto meno nell’epistolario di Tenco, si trova traccia di un suo interesse per il poeta toscano. Al lettore perciò si dà la possibilità di scoprire (o riscoprire) l’indissolubile e indiscusso valore artistico e poetico di due affascinanti personalità che, hanno creato capolavori immortali che saranno eredità culturale certa per le generazioni future.