Fantascienza - racconti (55 pagine) - Dieci racconti intrisi di puro realismo magico, dove ogni estate può essere “l’ultima estate del mondo”.
In questi dieci racconti, i paesaggi sensoriali e quelli della memoria s’intrecciano, creando visioni insieme incantevoli e terribili.
Si susseguono ricordi di vacanze lontane, viaggi verso mete sfuggenti, scorci di paesi avvolti dall’oblio: a ogni svolta è pronta l’improvvisa epifania, capace di accendere di significato anche il più semplice dettaglio.
È soprattutto l’elemento fantastico, sempre in armonia con la narrazione, e accettato dai personaggi come parte della realtà, a fornire la giusta chiave di lettura dell’esperienza.
Grazie a uno stile poetico e sensuale, connotato da una penetrante lettura psicologica dei personaggi, Simonetta Olivo ci fa vivere ogni estate narrata come se fosse l’“ultima estate del mondo”, portando nuova linfa alla nobile tradizione del racconto fantastico italiano.
Simonetta Olivo vive e lavora a Trieste. È una dei fondatori del Collettivo Italiano Fantascienza e fa parte del gruppo di scrittori triestini FantaTrieste.
Ha pubblicato i suoi racconti nelle collane Urania e Millemondi Urania (Mondadori), oltre che sulla rivista Robot (Delos Books). È autrice delle raccolte di racconti Fantafiabe (Delos Digital, 2018) e Insogno (Delos Digital, 2019). Nel 2019 ha pubblicato con Words Without Borders quattro microstorie col titolo di Microverses ed è stata curatrice e autrice dell'antologia Atterraggio in Italia (Delos Digital). Con i suoi racconti ha contribuito alla stesura delle antologie Fantatrieste (Kipple Officina Libraria, 2020), 2050 – Quel che resta di noi (Delos Digital, 2021), La boutique degli incanti (Delos Digital, 2022), Universi smarriti. Il meglio della fantascienza italiana indipendente (Delos Digital, 2023), L’Italia del soprannaturale (Edizioni Scudo, 2023), Dormono sulla collina – Tra Masters e De Andrè (Kipple Officina Libraria, 2023).
In questi dieci racconti, i paesaggi sensoriali e quelli della memoria s’intrecciano, creando visioni insieme incantevoli e terribili.
Si susseguono ricordi di vacanze lontane, viaggi verso mete sfuggenti, scorci di paesi avvolti dall’oblio: a ogni svolta è pronta l’improvvisa epifania, capace di accendere di significato anche il più semplice dettaglio.
È soprattutto l’elemento fantastico, sempre in armonia con la narrazione, e accettato dai personaggi come parte della realtà, a fornire la giusta chiave di lettura dell’esperienza.
Grazie a uno stile poetico e sensuale, connotato da una penetrante lettura psicologica dei personaggi, Simonetta Olivo ci fa vivere ogni estate narrata come se fosse l’“ultima estate del mondo”, portando nuova linfa alla nobile tradizione del racconto fantastico italiano.
Simonetta Olivo vive e lavora a Trieste. È una dei fondatori del Collettivo Italiano Fantascienza e fa parte del gruppo di scrittori triestini FantaTrieste.
Ha pubblicato i suoi racconti nelle collane Urania e Millemondi Urania (Mondadori), oltre che sulla rivista Robot (Delos Books). È autrice delle raccolte di racconti Fantafiabe (Delos Digital, 2018) e Insogno (Delos Digital, 2019). Nel 2019 ha pubblicato con Words Without Borders quattro microstorie col titolo di Microverses ed è stata curatrice e autrice dell'antologia Atterraggio in Italia (Delos Digital). Con i suoi racconti ha contribuito alla stesura delle antologie Fantatrieste (Kipple Officina Libraria, 2020), 2050 – Quel che resta di noi (Delos Digital, 2021), La boutique degli incanti (Delos Digital, 2022), Universi smarriti. Il meglio della fantascienza italiana indipendente (Delos Digital, 2023), L’Italia del soprannaturale (Edizioni Scudo, 2023), Dormono sulla collina – Tra Masters e De Andrè (Kipple Officina Libraria, 2023).