Prendendo spunto dalla vera storia del professor Angelo Ruffini, medico luminare dell'Ateneo di Bologna, l'autore tratteggia un delicato affresco della vita e della società della provincia bolognese ai tempi del fascismo. Dal racconto della sua ultima villeggiatura estiva a Baragazza - nell'appennino emiliano - tra le vicende politiche e gli avvenimenti sportivi, tra le feste di paese e i fatti di cronaca, il lettore riesce a rivivere la realtà di quegli anni non tanto lontana nel tempo ma lontanissima da noi, oggi.