L'opera cerca di narrare cronologicamente e criticamente gli ultimi sei anni di vita di Gustave Flaubert durante la scrittura del suo ultimo romanzo, il Bouvard e Pécuchet. L'autore ha cercato, tramite il ricorso a materiale dell'epoca, di delineare le vicissitudini occorse al grande scrittore che culmineranno dopo la sua dipartita in una ridicola accusa di plagio da parte di Edmond de Goncourt tra gli altri.