L’ULTIMO PAPASINOSSIImmaginiamo l’Italia e il mondo senza la chiesa cattolica. Lo stato Vaticano senza un Papa e senza la sua curia. Cosa accadrebbe se in poche settimane fossero rinnegati principi secolari e duemila anni di cristianesimo si sciogliessero come neve al sole?Il giovane Pietro Romano, figlio di un sediario pontificio, vive con la famiglia dentro le mura vaticane. Fin dalla nascita si è nutrito di cattolicesimo e ha un sogno: diventare Papa. Insieme all’amico Gianni, suo coetaneo, studiano in seminario e sperano di cambiare dall’interno la chiesa cattolica.A loro si aggiunge presto un terzo amico, Sebastian, un ragazzo nero, americano e povero. Sebastian è spregiudicato e pragmatico ed è venuto in Italia per diventare prete. Il suo intento è di insinuarsi, senza scrupoli, nelle acque torbide di un certo clero cattolico e ottenerne benefici.L’elezione di papa Luciani nel 1978 dà loro forza ed entusiasmo per il futuro della chiesa ma il suo assassinio, dopo appena 33 giorni di pontificato, segna il crollo delle loro speranze. Pietro, ormai ventenne, perde la fede, Gianni è amareggiato ma spera ancora di rinnovare la chiesa. Sebastian non si è mai fatto illusioni. E' dopo quell'evento luttuoso che Pietro propone ai suoi amici un patto segreto: restare all'interno della chiesa, raggiungere i vertici e prendere il potere.Gianni e Sebastian, se pur con motivazioni diverse, accettano il patto.Un prete tailandese di nome Narong, agente dell'intelligence vaticana, scopre la congiura ma invece di smascherarla, si impone come alleato. E' deciso a consumare la sua personale vendetta contro la chiesa cattolica a causa dei torti subiti dalla sua famiglia per mano di un missionario.Passano gli anni e i quattro amici hanno fatto carriera. Pietro Romano è Cardinale, Segretario di Stato e camerlengo. Sebastian è cardinale e Governatore della città del Vaticano. Narong è ufficialmente Vicario della città del Vaticano ma, ufficiosamente, capo dei servizi segreti del piccolo stato. Gianni, invece, osteggiato per le sue idee progressiste è rimasto Parroco.Il loro patto è sempre saldo e segreto e i quattro attendono solo l'occasione propizia per passare all'azione. La morte, solo apparentemente naturale, del pontefice in carica, li trova pronti a mettere in atto la loro congiura con conseguenze impensabili, fino alla proclamazione dell’ultimo e spregiudicato dogma.