Un efferato omicidio viene consumato in un albergo di Civita, una piacevole località balneare. Il cadavere della vittima, una giovane, affascinante prostituta russa, appare straziato con crudeltà disumana. Il commissario Gargiulo, il suo vice e due giovani ispettori si impegnano in una indagine che presto si rivela quantomeno strana. Essa porta, infatti, alla scoperta di gravissimi reati e a incriminare malviventi senza scrupoli che operano in ambiente internazionale ma, lungo il suo progredire, conduce sempre più lontano da una possibile soluzione dell'omicidio. L'indagine ha bisogno di una svolta e sarà lo stesso assassino a indicarne la direzione agli inquirenti, quando includerà in un suo delirante progetto anche l'uccisione del compagno della vittima, un fotografo di guerra.