Nascosto sul tetto di un treno, il ventenne Wim Aloserij riesce a fuggire dai campi di lavoro obbligatori nella germania nazista. Il giovane si nasconde poi in una fattoria, dormendo per mesi in una cassa di legno nascosta sottoterra. Ma neppure lì è al sicuro.
Infatti, nel 1943, Wim viene catturato nel cuore della notte durante un raid, e trasportato nella famigerata prigione della Gestapo ad Amsterdam. Lì, la sua vita cambia per sempre quando viene catapultato nell’incubo dell’Olocausto e trasportato ad Amersfoort, il primo dei tre campi di concentramento di cui conoscerà gli orrori. Wim è costretto ad adattarsi rapidamente a quell’ambiente infernale, ma alle spalle ha un’infanzia di abusi e privazioni subite da un padre alcolizzato e violento, e la corazza dentro cui è cresciuto lo aiuta a sopravvivere anche nelle altre due occasioni di internamento. Tuttavia, è con l’approssimarsi della fine della guerra che Wim deve attingere alle sue ultime forze quando si ritrova nel bel mezzo del fuoco incrociato alleati-nazisti.
All’età di 94 anni, finalmente Wim si è sentito pronto a raccontare, con dovizia di dettagli, la sua incredibile storia, tenuta segreta per così tanti anni. Un racconto vivido di coraggio e resilienza. L’ultimo testimone è una lettura avvincente che lascia senza fiato.
La sconvolgente testimonianza di chi è riuscito a sopravvivere agli orrori di tre campi di concentramento
Il racconto inedito e di inestimabile valore del periodo più oscuro della storia umana
Bestseller internazionale
Pubblicato in 10 Paesi
«Sembra di leggere uno straordinario libro d’avventura, anche se gli eventi descritti sono reali e terribili.»
«Dalla sola lettura del prologo, sono stato immediatamente catturato dalla scrittura di Frank e dalla storia di Wim. L’ultimo testimone si legge come un romanzo, impossibile staccarsene.»
Frank Krake
È nato in Olanda nel 1968 e ha studiato marketing all’Università di Groningen. Stimato conferenziere e biografo, è da sempre affascinato dalle vicende più incredibili della storia moderna.
Wim Aloserij (1923-2018) è sopravvissuto ai campi di concentramento di Amersfoort, Husum, Neuengamme, e al bombardamento della nave prigione SS Cap Arcona da parte degli Alleati.
Infatti, nel 1943, Wim viene catturato nel cuore della notte durante un raid, e trasportato nella famigerata prigione della Gestapo ad Amsterdam. Lì, la sua vita cambia per sempre quando viene catapultato nell’incubo dell’Olocausto e trasportato ad Amersfoort, il primo dei tre campi di concentramento di cui conoscerà gli orrori. Wim è costretto ad adattarsi rapidamente a quell’ambiente infernale, ma alle spalle ha un’infanzia di abusi e privazioni subite da un padre alcolizzato e violento, e la corazza dentro cui è cresciuto lo aiuta a sopravvivere anche nelle altre due occasioni di internamento. Tuttavia, è con l’approssimarsi della fine della guerra che Wim deve attingere alle sue ultime forze quando si ritrova nel bel mezzo del fuoco incrociato alleati-nazisti.
All’età di 94 anni, finalmente Wim si è sentito pronto a raccontare, con dovizia di dettagli, la sua incredibile storia, tenuta segreta per così tanti anni. Un racconto vivido di coraggio e resilienza. L’ultimo testimone è una lettura avvincente che lascia senza fiato.
La sconvolgente testimonianza di chi è riuscito a sopravvivere agli orrori di tre campi di concentramento
Il racconto inedito e di inestimabile valore del periodo più oscuro della storia umana
Bestseller internazionale
Pubblicato in 10 Paesi
«Sembra di leggere uno straordinario libro d’avventura, anche se gli eventi descritti sono reali e terribili.»
«Dalla sola lettura del prologo, sono stato immediatamente catturato dalla scrittura di Frank e dalla storia di Wim. L’ultimo testimone si legge come un romanzo, impossibile staccarsene.»
Frank Krake
È nato in Olanda nel 1968 e ha studiato marketing all’Università di Groningen. Stimato conferenziere e biografo, è da sempre affascinato dalle vicende più incredibili della storia moderna.
Wim Aloserij (1923-2018) è sopravvissuto ai campi di concentramento di Amersfoort, Husum, Neuengamme, e al bombardamento della nave prigione SS Cap Arcona da parte degli Alleati.