4,49 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
  • Format: ePub

A Verona, il 17 novembre 1943, l’Italia di Salò legalizzava la Shoah, la caccia all’ebreo, il commercio di carne umana, i campi di concentramento fascisti, i viaggi verso Auschwitz. Nella mia terra sorsero in pochi giorni due campi di concentramento gestiti da uomini del Duce: a Tonezza del Cimone e a Vò Vecchio. La generazione di mio nonno e di mio padre, qui come altrove, si divise in due: chi si comportava come i nazisti e chi si opponeva, anche col rischio di morire. In mezzo, coloro che per vivere scelsero di voltarsi dall’altra parte, chiudere gli occhi e far finta di nulla, ma di fatto…mehr

Produktbeschreibung
A Verona, il 17 novembre 1943, l’Italia di Salò legalizzava la Shoah, la caccia all’ebreo, il commercio di carne umana, i campi di concentramento fascisti, i viaggi verso Auschwitz. Nella mia terra sorsero in pochi giorni due campi di concentramento gestiti da uomini del Duce: a Tonezza del Cimone e a Vò Vecchio. La generazione di mio nonno e di mio padre, qui come altrove, si divise in due: chi si comportava come i nazisti e chi si opponeva, anche col rischio di morire. In mezzo, coloro che per vivere scelsero di voltarsi dall’altra parte, chiudere gli occhi e far finta di nulla, ma di fatto collaborando così coi primi. Questo libro è un mio tributo verso coloro che non accettarono di essere “complici” e un mio debito verso tutte le vite innocenti perdute, colpevoli solo di vivere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Anche se era casa mia, ai tempi di mio nonno e di mio padre. Nove mesi dopo da Vò Vecchio partì l’ultimo viaggio verso Auschwitz, ma il nostro viaggio dentro noi stessi, alla ricerca di giustizia e verità non si è mai concluso. Ci è stato solo nascosto, cancellato, resettato, perché se vieni a sapere poi non sei più la stessa persona. Solo l’ignoranza blocca la coscienza, solo la mancata conoscenza rallenta la tua crescita morale, il tuo viaggio verso quello che davvero conta.