Le poesie di Marko Miladinović sembrano dirlo forte e chiaro: non sprecare troppe parole, non perderti in lungaggini ma lancia parole come sassi, chi vorrà le raccoglierà. Noi abbiamo deciso di raccogliere le parole contenute in L’umanità gentile, e abbiamo scoperto che sono gentili ma non troppo: accanto alle immagini evocative di una farfalla, un’ala, un dinosauro (?), Miladinović è alla ricerca di quello che non c’è, che sia la sua forza di volontà (come lo capiamo), un domani che sembra non arrivare ed è già passato o un nome dimenticato e ricordato all’improvviso. Forse a volte Miladinović è un po’ criptico, a tratti ermetico (ma tanto fa un po’ “bello e impossibile”, no?) ma vale la pena di ascoltarlo, perché le sue poesie sono brevi ma picchiano duro. Proprio come noi, Miladinović vuole tutto, purché sia impossibile. Domani verrà interrotto un sogno che dire non potrà