“La luna muore per riapparire ogni notte, ma un uomo morto non ritorna mai”. Così recita un antico proverbio africano. Ma tutte le leggi fisiche e i fenomeni sovrannaturali sono sovvertiti quando, nel cuore del Mediterraneo, una tragedia si verifica nello stesso luogo in cui sessanta anni prima se n’è già compiuta un’altra e, per un arcano sortilegio, il destino di due marinai americani della Flotta d’Invasione Alleata della Sicilia nella Seconda Guerra Mondiale, si incrocia e si sovrappone a quello di due giovani profughi nigeriani che dalla Tunisia tentano di raggiungere illegalmente le coste siciliane a bordo di una carretta del mare. Da questo prodigioso incontro, si snoda un dramma che svelerà i retroscena di una piaga dei nostri tempi, l’immigrazione clandestina, e ne mostrerà i protagonisti nascosti, i registi occulti, le donne, gli uomini, gli sfruttatori e gli spettatori distratti, attraverso gli occhi di chi ha già perduto tutto e non può rinunciare più a niente, ricercando un passaggio che gli consenta di andare oltre senza voltarsi più indietro, quando è rimasto solo un nome da poter attribuire alla sorte, un nome che suona come “speranza”.