L'opera affronta la crisi ambientale collegandola indissolubilmente alla crisi sociale. Viene posta l'attenzione sull'urgenza di sviluppare un agire comune a livello di comunità locale per prepararsi a future situazioni emergenziali che potrebbero mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa della razza umana sul pianeta. Nel libro si pone l'accento sulla necessità che le comunità locali e gli individui sviluppino nuove forme di resilienza per far fronte alle criticità ambientali che si presenteranno nell'imminente futuro. Per contro non da soluzioni alla crisi in atto ma propone strade che, il singolo individuo e le comunità, dovrebbero percorrere per prepararsi a far fronte agli sconvolgimenti che il clima ci porrà dinnanzi. Abbiamo un solo pianeta a disposizione ma questo non sembra chiaro alla maggior parte degli individui. Le evidenze sui cambiamenti climatici non sembrano affatto tali, a giudicare dai comportamenti abituali delle persone. La crisi dei valori si è fagocitata l'ambiente e cercare di salvarlo senza operare prima una riconversione radicale dei valori e delle coscienze, non sembra ormai possibile. Questa è la conclusione cui giunge l'Autrice nel suo libro, sviluppando un ragionamento che collega strettamente la crisi sociale alla crisi ambientale. L'Uomo ha sacrificato il pianeta incatenandosi anima e corpo ad un idolo: il consumismo. Ci sono momenti come quello che vive ora l'umanità, in cui è necessario fermarsi e prendere una posizione precisa rispetto alle questioni e ai valori che regolano l'esistenza. La Terra è la casa di ciascun individuo, nessuno escluso. Per questo tutti dovrebbero occuparsene, senza tregua e senza indugio dando il proprio personale contributo. Pronti a salvare insieme la nostra casa? Agiamo ora per costruire l'Unico Mondo Possibile, quello in cui ancora e per lungo tempo la Natura possa regnare sovrana e, in simbiosi con essa, l'Uomo. Vania Erby è nata a Cagliari nel 1972, laureata in Ingegneria si occupa di politiche ambientali da oltre un ventennio. Ideatrice del progetto "I bambini che piantano gli alberi". L'Unico mondo possibile dalla resilienza all'azione è il suo libro di esordio