Pubblicato per la prima volta nel 1888 nella raccolta The phantom rickshaw and other eerie tales, L’uomo che volle essere re racconta la storia di due inglesi che dopo alterne fortune e una vita di espedienti trascorsa nell’India britannica cercano di ritagliarsi in maniera avventurosa un proprio regno personale nel Kafiristan (l’odierno Nuristan), una remota e isolata regione dell’Afghanistan nordorientale confinante con l’attuale Pakistan.Per la vicenda Kipling trasse ispirazione dalle imprese compiute da due avventurieri dell’Ottocento: James Brooke, un inglese nato in India che nel 1842 riuscì a farsi nominare dal sultano del Brunei ragià del Sarawak nel Borneo, e l’americano Josiah Harlan (1799-1871), che, dopo aver prestato servizio come chirurgo nell’esercito della Compagnia delle Indie orientali, tra il 1828 e il 1841 visse una vita di avventure a cavallo tra il Punjab, il Gujarat e l’Afghanistan servendo vari signori locali e riuscendo infine a ottenere, tra le altre cose, il titolo di principe di Ghor, una regione dell’Afghanistan centrale.