RACCONTO LUNGO (35 pagine) - HORROR - Si voltò a guardare il vecchio televisore a tubo catodico, quasi aspettandosi di non trovarlo sul sedile posteriore. Era lì, invece. Senza cintura allacciata. A fissarlo, come un gigantesco occhio di vetro senz'anima. Sembra un vecchio televisore in bianco e nero, ma quell'oggetto nasconde un segreto inimmaginabile. Perché è custodito dall'uomo con gli occhi di serpente e dai suoi folli assistenti senza colore. E loro, hanno un piano per tutti quanti noi... Davide De Boni, vicentino, classe '93, è studente di Medicina e Chirurgia all'Università di Padova. Da sempre appassionato di lettura e scrittura, lotta quotidianamente contro il tempo per conciliare queste attività con gli impegni di studio. Con Delos Digital ha pubblicato nel 2015 "La danza dei morti" (collana "Chew-9") e nel 2016 "Il laboratorio degli orrori" (collana "The Tube Exposed"), è inoltre riuscito a fare capolino nelle pagine delle riviste Robot e Writers Magazine Italia superando alcuni contest per racconti brevi. Nel 2016 si è piazzato tra i finalisti del Premio John W. Polidori per la letteratura horror ed è stato segnalato alla nona edizione del Premio Robot per racconti inediti di fantascienza. Ha pubblicato per Delos Digital la prima stagione della serie post-apocalittica "Afterlands".