La pesante situazione finanziaria con i suoi risvolti sull’economia reale impone all’uomo una svolta decisiva dal punto di vista degli obiettivi da raggiungere. Dalla fasce più deboli della popolazione, ma anche dal ceto medio, oggi si eleva forte e chiara una nuova domanda sociale, ossia quella di umanizzare l’economia.Per fare questo bisogna rivedere tutto il sistema valoriale mettendo l’uomo al centro, o meglio la persona, piuttosto che la solita logica del profitto ad ogni costo. Occorre ritornare a parlare il linguaggio dell’economia civile di A. Genovesi, di G. Palmieri, di L. A. Muratori e degli altri, per permettere all’uomo il raggiungimento della pubblica felicità.Si spiana, così, la via cristiana per riportare l’economia sul sentiero della crescita economica, ma anche umana ed etica.