Uno scienziato inglese riesce a mettere a punto un procedimento che rende invisibile qualsiasi oggetto e decide di sperimentare su di sé la sua fantastica scoperta. L’esperimento riesce perfettamente, ma lo scienziato scopre ben presto che essere invisibili comporta tutta una serie di spiacevoli effetti collaterali che non aveva previsto.
Sempre in bilico tra il tragico e il grottesco, tra un delirio di onnipotenza ed una impotente assurdità, il personaggio uscito dalla penna di Wells diventa una sorta di “anti-super-eroe”. Griffin, questo il suo nome, tenta di avvalersi della sua scoperta scientifica per instaurare il “regno del terrore” su una società che si è resa colpevole di non aver riconosciuto i suoi indubbi meriti.
Considerato uno dei padri del genere fantascientifico, Herbert George Wells ha pubblicato “L’uomo invisibile” nel 1897. Il romanzo ebbe un notevole successo letterario, tanto che in seguito fu oggetto di numerosi adattamenti cinematografici e televisivi.
Sempre in bilico tra il tragico e il grottesco, tra un delirio di onnipotenza ed una impotente assurdità, il personaggio uscito dalla penna di Wells diventa una sorta di “anti-super-eroe”. Griffin, questo il suo nome, tenta di avvalersi della sua scoperta scientifica per instaurare il “regno del terrore” su una società che si è resa colpevole di non aver riconosciuto i suoi indubbi meriti.
Considerato uno dei padri del genere fantascientifico, Herbert George Wells ha pubblicato “L’uomo invisibile” nel 1897. Il romanzo ebbe un notevole successo letterario, tanto che in seguito fu oggetto di numerosi adattamenti cinematografici e televisivi.