Il male assoluto di una guerra combattuta da un giovanissimo, nato e cresciuto tra montagne toscane. Estirpato dalla sua terra, si trova a partecipare alle atrocità di un conflitto insensato al comando di un inetto. Solo i ricordi della sua breve giovinezza trascorsa in quell'oasi di pace e serenità, tra umile gente, riescono a non diventare un bruto. Non rimangano che sogni del trascorso a renderlo ancor vivo nei sentimenti. L'essere umano pervaso dalla brutalità contrasta, nel secondo racconto,con un cane, che viceversa dimostra comportamenti di amicizia e altruismo.