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Giovanni Narracci è nato a Ostuni (BR) nel 1929 e risiede a Fasano (BR). E’ un medico scrittore associato all’Associazione Medici Scrittori Italiani (AMSI) aderente all’Unione Mondiale dei Medici Scrittori (UMEM). Ha pubblicato: “I cento anni dell’Istituto Latorre di Fasano”, “L’ultimo Principe Incas”, “Dalle gravine alla piana degli ulivi”. “Il sogno di Scanderbeg”. “Maratona, la pianura della gloria”. “Roncisvalle”. “Il tricolore in convento” , “La collina delle ginestre”. “Termopili, i giorni della gloria”. “Egnazia e Apulia tra Magna Grecia e Romani” “L’urlo della vittoria” è il canto del…mehr

Produktbeschreibung
Giovanni Narracci è nato a Ostuni (BR) nel 1929 e risiede a Fasano (BR). E’ un medico scrittore associato all’Associazione Medici Scrittori Italiani (AMSI) aderente all’Unione Mondiale dei Medici Scrittori (UMEM). Ha pubblicato: “I cento anni dell’Istituto Latorre di Fasano”, “L’ultimo Principe Incas”, “Dalle gravine alla piana degli ulivi”. “Il sogno di Scanderbeg”. “Maratona, la pianura della gloria”. “Roncisvalle”. “Il tricolore in convento” , “La collina delle ginestre”. “Termopili, i giorni della gloria”. “Egnazia e Apulia tra Magna Grecia e Romani” “L’urlo della vittoria” è il canto del peana che gli equipaggi greci, nell’ora del tramonto, di quel giorno di fine di settembre del 480 a.C., intonarono in preda a grande entusiasmo quando costrinsero alla fuga le residue triremi della flotta persiana dopo averne distrutto circa la metà. Il piano di battaglia messo a punto dall’ammiraglio ateniese Temistocle si rivelò vincente: pur disponendo di un numero di navi da guerra doppio rispetto a quella dei Greci, i Persiani con le loro navi non riuscirono a manovrare nello stretto Canale di Salamina e, rimanendo intrappolati, su di essi si scatenò la furia dei Greci. L’urlo si propagò per tutti i cieli dell’Ellade e annunciava un lieto messaggio: l’incubo persiano è finito, la Grecia è libera! Pagg 110