Questo nuovo saggio di Fabio Calabrese è un vero e proprio strumento di risveglio, poiché affronta, contrasta e attacca, smontandola pezzo dopo pezzo, la vulgata della teoria darwiniana dell’evoluzione, anche alla luce di nuove rivoluzionarie interpretazioni del dato archeologico, e al contempo anche il “dogma” dell’ Out of Africa, secondo il quale l’ Homo Sapiens si sarebbe evoluto nel continente africano da un ceppo di ominidi locali, diffondendosi nel resto del pianeta solo alcune decine di migliaia di anni fa. È invece dall’Europa, come dimostra l’autore, che hanno avuto scaturigine la spiritualità e la speculazione religiosa, la filosofia e il folklore popolare, l’immaginazione e la creatività, il diritto e la politica, la poesia, l’arte della guerra, la scoperta della tecnica e delle arti. Ritroviamo le vestigia di questo immenso patrimonio ideale e pratico ovunque, dalle pitture rupestri alpine alle grandiose realizzazioni della civiltà megalitica del Mediterraneo e delle isole britanniche, fino alle formulazioni del mythos. La questione se la nostra specie abbia o non abbia origini africane è, infatti, solo apparentemente una questione scientifica e si lega fortemente a tematiche ideologiche improntate sulla negazione dell’importanza dell’eredità biologica dell’essere umano. Tematiche ideologiche sulle quali si regge la stessa impalcatura della perniciosa dottrina del transumanesimo.
Ecco perché Ma davvero veniamo dall’Africa? è un libro prezioso che tutti dovrebbero leggere, un’opera fondamentale per ripensare la Storia e per comprendere e riscoprire le nostre origini e le nostre più profonde radici.
Ecco perché Ma davvero veniamo dall’Africa? è un libro prezioso che tutti dovrebbero leggere, un’opera fondamentale per ripensare la Storia e per comprendere e riscoprire le nostre origini e le nostre più profonde radici.