"– Il nostro paradiso era qui, così com’era. Abbiamo vissuto, abbiamo amato, abbiamo visto cose bellissime e terribili, e ora finisce. – Ha fatto un passo in avanti, afferrandomi.
– Non sentirai dolore, – mi ha sussurrato, e insieme siamo caduti nell’abisso."
In origine: tre villaggi e i loro abitanti, una fabbrica di porcellana e i suoi segreti, intere generazioni cresciute in simbiosi con antiche creature.
All’alba del XX secolo la guerra sconvolge la vita della comunità e, insieme agli invasori, l’attacco della spietata polizia della notte tenta di sradicarne l’esistenza assediando i luoghi dove la popolazione ha trovato rifugio.
I profughi si nasconderanno, muovendosi tra gli interstizi della modernità, per mantenere vivi i ricordi e la memoria, nell’attesa di una rinascita.
David Demchuk fa rivivere le sinistre creature del folklore slavo mescolandone il racconto all’esistenza degli esseri umani cui sono intimamente legate in una raccolta di ritratti indimenticabili che compongono un mosaico di storie terribili e commoventi.
Costretti a una diaspora secolare ma legati inesorabilmente alle proprie origini, i protagonisti di Madre delle ossa troveranno nel racconto del proprio destino un’esile possibilità di sopravvivenza.
L'AUTORE
Scrittore, drammaturgo e giornalista, vincitore di numerosi premi, David Demchuk è nato e cresciuto a Winnipeg e oggi vive a Toronto. Appassionato di cultura queer e di mostri, scrive per il palcoscenico, la stampa cartacea e digitale e per altri media da quasi quarant’anni.
Il suo romanzo d’esordio Madre delle ossa, è stato candidato per lo Scotiabank Giller Prize, l’Amazon.ca First Novel Award, il Toronto Book Award, il Kozbar Book Award e il Shirley Jackson Award nella categoria Miglior romanzo.
Nel 2018 ha vinto il Premio Sunburst assegnato alle opere letterarie canadesi dedicate al fantastico.
TRADUZIONE
Claudia Durastanti, nata a Brooklyn, è una scrittrice e traduttrice. Il suo ultimo romanzo è La straniera
(La nave di Teseo, 2019), in corso di traduzione in 15 paesi. Ha tradotto, tra gli altri, Donna Haraway, Joshua Cohen e Ocean Vuong. Collabora con Internazionale e al momento vive a Roma.
– Non sentirai dolore, – mi ha sussurrato, e insieme siamo caduti nell’abisso."
In origine: tre villaggi e i loro abitanti, una fabbrica di porcellana e i suoi segreti, intere generazioni cresciute in simbiosi con antiche creature.
All’alba del XX secolo la guerra sconvolge la vita della comunità e, insieme agli invasori, l’attacco della spietata polizia della notte tenta di sradicarne l’esistenza assediando i luoghi dove la popolazione ha trovato rifugio.
I profughi si nasconderanno, muovendosi tra gli interstizi della modernità, per mantenere vivi i ricordi e la memoria, nell’attesa di una rinascita.
David Demchuk fa rivivere le sinistre creature del folklore slavo mescolandone il racconto all’esistenza degli esseri umani cui sono intimamente legate in una raccolta di ritratti indimenticabili che compongono un mosaico di storie terribili e commoventi.
Costretti a una diaspora secolare ma legati inesorabilmente alle proprie origini, i protagonisti di Madre delle ossa troveranno nel racconto del proprio destino un’esile possibilità di sopravvivenza.
L'AUTORE
Scrittore, drammaturgo e giornalista, vincitore di numerosi premi, David Demchuk è nato e cresciuto a Winnipeg e oggi vive a Toronto. Appassionato di cultura queer e di mostri, scrive per il palcoscenico, la stampa cartacea e digitale e per altri media da quasi quarant’anni.
Il suo romanzo d’esordio Madre delle ossa, è stato candidato per lo Scotiabank Giller Prize, l’Amazon.ca First Novel Award, il Toronto Book Award, il Kozbar Book Award e il Shirley Jackson Award nella categoria Miglior romanzo.
Nel 2018 ha vinto il Premio Sunburst assegnato alle opere letterarie canadesi dedicate al fantastico.
TRADUZIONE
Claudia Durastanti, nata a Brooklyn, è una scrittrice e traduttrice. Il suo ultimo romanzo è La straniera
(La nave di Teseo, 2019), in corso di traduzione in 15 paesi. Ha tradotto, tra gli altri, Donna Haraway, Joshua Cohen e Ocean Vuong. Collabora con Internazionale e al momento vive a Roma.