Madre di Dio: il titolo più alto che viene riconosciuto a Maria, Colei da cui Gesù ha preso carne umana, entrando nel mondo e iniziando nel tempo degli uomini la sua missione di salvezza.
Con questo titolo la invocano la Chiesa Cattolica Romana e quella Orientale, tributandole il dovuto culto, anche liturgico, e dedicandole preghiere di grande bellezza.
Ma la devozione a Maria quale Madre del Signore non riguarda solo la Chiesa come popolo di Dio nel suo complesso, ma anche ciascun singolo uomo, perché proprio di ogni uomo Maria è madre. È una maternità spirituale assunta ai piedi della Croce, quando l’intima unione fra Madre e Figlio viene vissuta nel dolore della separazione più atroce. È una maternità che si esplica come presenza, intercessione, soccorso. È una maternità che si snoda lungo i secoli… e nell’eternità, perché essa non avrà mai fine.
Attraverso il Magistero dei Papi a noi più vicini (da Paolo VI a Francesco) si vuole offrire ai lettori un excursus nel grande mistero della maternità di Maria, che la Chiesa celebra solennemente proprio all’inizio di ogni nuovo anno – il 1 gennaio –, per meglio comprenderla, per essere così maggiormente grati al Signore per il dono di una tale Madre, per guardare a Maria e imparare da lei lungo il cammino di fede.
Con questo titolo la invocano la Chiesa Cattolica Romana e quella Orientale, tributandole il dovuto culto, anche liturgico, e dedicandole preghiere di grande bellezza.
Ma la devozione a Maria quale Madre del Signore non riguarda solo la Chiesa come popolo di Dio nel suo complesso, ma anche ciascun singolo uomo, perché proprio di ogni uomo Maria è madre. È una maternità spirituale assunta ai piedi della Croce, quando l’intima unione fra Madre e Figlio viene vissuta nel dolore della separazione più atroce. È una maternità che si esplica come presenza, intercessione, soccorso. È una maternità che si snoda lungo i secoli… e nell’eternità, perché essa non avrà mai fine.
Attraverso il Magistero dei Papi a noi più vicini (da Paolo VI a Francesco) si vuole offrire ai lettori un excursus nel grande mistero della maternità di Maria, che la Chiesa celebra solennemente proprio all’inizio di ogni nuovo anno – il 1 gennaio –, per meglio comprenderla, per essere così maggiormente grati al Signore per il dono di una tale Madre, per guardare a Maria e imparare da lei lungo il cammino di fede.