Il romanzo racconta una storia verosimile articolata negli ultimi dieci anni, dal 1600 al 1610, che Galileo Galilei trascorre tra la sua residenza a Padova e Venezia. Scomodando i reali personaggi che hanno convissuto con il Maestro, viene introdotto un marchingegno per certificare alcune sue teorie sulla velocità della luce, che è lecito pensare anche che avrebbe potuto essere intuito. Il Maestro si imbatte invece nella curiosa "capacità" dello specchio di ribaltare le direzioni. Affronta e risolve il problema, sigillando la risposta, guidando poi il lettore alla soluzione.